Da Scorzè ai laghetti di Martellago e ritorno per Peseggia – impressioni

In questo percorso, come in molti altri proposti, il fine è passeggiare in bicicletta il più lontano possibile dallo smog e dalla confusione.

Per questo, ancora una volta, proponiamo come meta i laghetti di Martellago.

Questo luogo, sempre gradevole, è, come abbiamo già avuto modo di dire, un superstite di quelle che erano le cave di argilla che si potevano trovare nei pressi di ogni nostro paese  di campagna. 

All’inizio, immancabilmente, in ogni sito di questo genere si sviluppava prima un boschetto planiziale spontaneo, poi  un “parco giochi” alla buona e col tempo una riserva di pesca per tutti i ragazzi: dai più piccoli ai più grandi.
Poi con gli anni 70 quasi tutte queste cave sono state riempite con ogni tipo di rifiuto, salvo casi eccezionali come queste e quelle di Noale.

Per questo motivo vi consigliamo di percorrere tutti i sui viali ombreggiati e di apprezzarne fino in fondo la particolarità.

Un altro scopo è la riappropriazione visiva e culturale di un territorio, delle sue bellezze, la consapevolezza delle violenze che ha subito e che in molti casi continua a subire; insomma, un percorso che ci porta anche a riflettere oltre che a godere di quello che ci circonda. 

Le strade sono poco trafficate ma ci sono degli attraversamenti pericolosi e per questo vi raccomandiamo la massima prudenza.
Buona passeggiata a tutti.