6° Tappa da Aigen a Passau: impressioni
|Inizia la nostra ultima giornata in bicicletta: partiamo sapendo che, se non ce la dovessimo fare, dopo una quarantina di chilometri c’è la possibilità di imbarcarsi e raggiungere Passau con il battello. La giornata non è bellissima ma almeno non piove e questa è già una bella notizia. Il primo tratto è tutto in montagna: usciamo da Aigen e percorrendo la R26 scendiamo dai monti con soddisfazione: dopo tanta salita la discesa è una goduria e il panorama che l’Austria ci offre è lussureggiante. Appena scesi dalla montagna si incontra la R1: la ciclabile del Danubio e con lei si incontra il Grande Fiume: imponente, maestoso, impressionante per la portata d’acqua e per il colore che , contrariamente a quel che si dice (il bel Danubio blu) non permette di dimenticare i tanti giorni di pioggia che ci sono stati in questa zona. Praticamente costeggiamo sempre il Danubio; rinunciamo ad imbarcarci e pedaliamo sino a Passau, alternando la notissima ciclabile a qualche tratto di strada tranquilla. L’arrivo nella bella cittadina bavarese è emozionante. Per descriverlo meglio bisogna precisare che Passau è chiamata “la città dei 3 fiumi”: qui infatti l’Inn ed l’ Ilz confluiscono nel Danubio. Il punto in cui la confluenza avviene (l’Ilz è un piccolo fiume che si getta nel Danubio pochi metri prima che i due grandi fiumi Danubio ed Inn si uniscano in un unico grande bacino) dà un senso di immensità difficile da spiegare. Si arriva a Passau proprio in questo punto e si vedono i due fiumi che si incontrano e che offrono, come posata su di un vassoio d’argento, una cittadina ricca ed elegante. Facile da visitare, incorniciata dall’acqua, ridondante di palazzi, chiese, stucchi e colori, è un luogo che non passa inosservato. La tante fotografie che abbiamo fatto, le renderanno sicuramente merito. La nostra avventura finisce qui e, come ogni volta, siamo pervasi da emozioni contrastanti: la gioia e la soddisfazione di essere arrivati, di avercela fatta e la malinconia che sia finita …..