Da Praga a Passau : presentazione

Mai come questa volta è difficile mettere nero su bianco le impressioni che ci siamo portati a casa da questo viaggio. Ci sono delle cose talmente contraddittorie e talmente poco congruenti da raccontare, da farci temere di non essere pienamente compresi.  Ma cominciamo con ordine …

Anche quest’anno abbiamo deciso di partire alla scoperta di un Paese lontano  e abbiamo deciso di farlo in sella alla nostra amatissima bicicletta. Ci affidiamo ad un vettore esperto ed acquistiamo un itinerario che ci sembra assolutamente affascinante: “da Praga a Passau attraverso la Ciclabile della Moldova” …I fiumi ci hanno sempre attirato, lo sapete, e dopo Drava e Danubio fare il tris ci sembrava splendido. Per partire non serve poi molto:  sappiamo che l’essenziale sono la voglia, il fiato e le gambe, per il resto importante è essere ben attrezzati sia per quanto riguarda l’abbigliamento da bicicletta che per le eventuali riparazioni che si dovessero rendere necessarie.  La descrizione dell’itinerario ci riempie di entusiasmo, il percorso viene definito di media difficoltà e “si snoda principalmente su strade a basso traffico, leggermente collinari, con solo qualche salita impegnativa; consigliato a chi ha un buon allenamento” (e qua ci siamo) e poi….. c’è pur sempre la Ciclabile della Moldova !!!!! Bene! Allora iniziamo subito dicendo che la Ciclabile della Moldova noi non la abbiamo vista molto! Abbiamo percorso la pista che accompagna questo fiume solamente per pochi chilometri; poi il nostro itinerario ci ha allontanato e la vedevamo scorrere al nostro fianco solamente  percorrendo strade principali, ad alto (altissimo) traffico, completamente prive di piste ciclabili e con un grande indice di rischio. E poi, quelle che vengono definite “leggere colline”, sono delle vere e proprie montagne, da scalare, con delle pendenze che a volte arrivano a superare il 10% e che lasciano davvero poco spazio, al ciclo viaggiatore, per scambiare due parole con i propri compagni di viaggio o per ammirare il panorama. Detto questo, però, noi siamo stati entusiasti di quello che abbiamo trovato: un Paese umile, che porta ancora i segni di un vecchio regime, dove oltre ai campi ed ai boschi c’è poco altro; un Paese di persone semplici e cordiali, sempre disposte a venirti incontro, a suggerire, anche quando la lingua non aiuta. Un Paese che ti accoglie a braccia aperte offrendoti le sue distese di grano, d’orzo e di colza, i suoi boschi sconfinati, i suoi alberi da frutto accessibili, la sua cucina saporita e la sua birra imperdibile. Un Paese che ti accoglie con una Capitale che non può essere raccontata in poche righe, dove non è solamente la magnificenza dei palazzi a colpire, ma l’aria che si respira e la voglia di vita che trasuda da ogni angolo. E  poi piccoli paesi accoglienti, puliti, e cittadine che stanno facendo di tutto per adeguarsi ad una occidentalizzazione che non è ancora così vicina…E la Moldova, questo fiume che purtroppo noi, a causa del cattivo tempo, abbiamo sempre visto di un colore scuro, che appare e scompare, che a Praga coi suoi battelli ristoranti sembra lussuoso ma che, risalendo verso la sorgente, si dimostra sempre più come un fiume utile, addirittura l’unica possibilità per un po’ di refrigerio o di divertimento (è normale vedere bambini che fanno il bagno o decine e decine di persone che lo solcano con la canoa o col canotto o con una barca). Una vacanza, quindi, fatta di fatica e di sudore perché nonostante l’allenamento le tappe si sono rivelate spesso impegnative ma che ci ha lasciato dentro al cuore un segno forte, un’emozione grande. Una vacanza che noi non consiglieremmo di certo alle famiglie o a chi vuol pedalare in scioltezza.  Ecco, ci sarebbe piaciuto questo, sapere sinceramente quello che ci aspettava perché lo avremmo fatto lo stesso ma con qualche arrabbiatura in meno e con un po’ di preparazione in più. Alla fin fine ce l’abbiamo fatta ed essere qui a raccontarlo è una soddisfazione immensa. La descrizione dettagliata delle tappe forse sarà un po’ più esaustiva di quanto non lo siano queste righe …. Se qualcuno si volesse cimentare con questo stesso itinerario, siamo disponibili per qualsiasi suggerimento possibile …..