Vienna – Bratislava – Budapest: presentazione
|Quando per la prima volta si fa un viaggio in bicicletta di diversi giorni, si è subito presi dallo stupore per la diversità di sensazioni ed emozioni che ti coinvolgono rispetto a quello che normalmente si intende per “viaggiare”.
Tra le differenze, la prima che salta agli occhi è la lista delle cose che ti servono: poche, essenziali; non è quello che ti porti appresso che è importante ma quello che andrai ad incontrare.
Un’altra differenza sta nel modo in cui si vivono i luoghi e le persone che si incontrano lungo il percorso; è un contatto diretto, fisico, in cui si è coinvolti pedalata dopo pedalata; è il terreno che ti scorre sotto le ruote, l’aria che tira, il sole o la pioggia che ti accompagnano, sono i rapporti umani genuini fatti di richieste d’aiuto o di informazioni a cui corrispondono aiuti veri, sinceri.
E’ un modo di muoversi naturale legato ai tempi del proprio fisico e della natura nella quale stai in equilibrio con le tue ruote.
Con questo spirito siamo partiti anche quest’anno per un altro viaggio, fuori dai nostri confini abituali: abbiamo voluto cimentarci con una “classica”: la Vienna – Bratislava – Budapest.
Abbiamo seguito la “Danauradweg” che per moltissimi chilometri corre a fianco del maestoso Danubio (la Danauradweg è una parte della EuroVelo n. 6, nata su iniziativa della Fédération Européenne des Cyclistes – ECF nel 1994. Il suo obiettivo è quello di attraversare l’Europa dall’Oceano Atlantico al Mar Nero, seguendo i corsi di tre dei più grandi fiumi europei: la Loira, il Reno e il Danubio).
Ciò che vi riportiamo sono una serie di informazioni e di consigli frutto di questa nostra esperienza e come tali speriamo che voi li leggiate, senza fare paragoni con altri viaggi o altre esperienze. La nostra speranza, come sempre, è quella di poter esservi utile e di contribuire alla crescita della passione per le due ruote e se possibile (scusate la presunzione) ancor di più per la salvaguardia del nostro ambiente.