3° Tappa: da Pisek a Budweis: impressioni
|Iniziamo la giornata dedicando un po’ di tempo alla visita della cittadina di Pisek. E’ un posto strano, dove sembra che il tempo si sia fermato a cento anni fa (se non fosse per gli abiti indossati dalla gente non si capirebbe in che secolo siamo). La vita si svolge lenta, i piccoli negozi offrono merce che ai nostri occhi sembra uscita dal cassone della nonna ed il mercato conta una decina di piccoli banchi con qualche ortaggio. Il fiume Otava che la attraversa oggi è scuro e limaccioso: le piogge dei giorni scorsi hanno portato a valle fango e tronchi e la pista ciclabile che corre sulla riva destra è parzialmente invasa dall’acqua. Il vecchio ponte che unisce la parte vecchia con la parte più nuova è un monumento storico e quello che qui chiamano “il castello” sembra più un vecchio palazzo signorile. Lasciamo Pisek e ci avviamo per una nuova giornata di bicicletta. Il panorama non è molto diverso dai giorni precedenti: del resto quello che stiamo vivendo è un itinerario ritagliato tra i boschi e le campagne e non ci possiamo aspettare nulla di diverso anche se ci sarebbe piaciuto vivere un po’ di più la Moldova. Arriviamo al castello di Hluboka e pensiamo che valga la pena di pedalare così tanto anche se abbiamo l’impressione di avere già visto un castello simile. Posiamo le biciclette ed andiamo a vedere e, ascoltando un’audioguida, veniamo a sapere che esistono solamente due castelli al mondo costruiti in questo stile: questo ed il Castello di Miramare a Trieste. Bianchissimo, imponente, meriterebbe più tempo di quanto ne possiamo dedicare noi che abbiamo ancora diversa strada da fare prima di arrivare alla meta. Arriviamo a Budweis (České Budějovice in lingua locale) che è abbastanza presto per poter visitare la città e restiamo letteralmente a bocca aperta. La piazza principale vede, su tutti e quattro i lati, un susseguirsi di palazzi uno più bello dell’altro: dai colori sgargianti e ricchi di stucchi danno l’impressione dello sfarzo. Nello spazio di 70 chilometri l’atmosfera è cambiata completamente; questa è una città, una città in piena regola, attraversata dalla Moldova, ricca di parchi e di innumerevoli piste ciclabili ma con un cuore storico che sembra il ripieno di un golosissimo cioccolatino. Per oggi lasciamo perdere le descrizioni e vi regaliamo il gusto di rendervi conto di tanta bellezza direttamente dalle nostre fotografie.
Pisek
La cittadina di Pisek viene chiamata “la porta della Boemia del Sud” ed è stata conosciuta negli anni per il fiume che la attraversa, l’Otava, dalle cui acque si estraeva l’oro. Il monumento più famoso della città è il vecchio ponte di pietra, costruito prima del 1300, è antecedente anche al Ponte Carlo di Praga. Molto bello anche l’ex castello reale (della fine del XIII secolo) che dopo diversi cambi d’uso (è stato persino una birreria) oggi è il museo della città.
Castello di Hluboka
Nel XIII secolo fu costruita tutta una serie di castelli a difesa delle foreste boeme; dei veri e propri avamposti con guardie armate. Anche questo castello, in origine, era nato per questa ragione e, come molti altri , fu “perduto” in battaglia dai sovrani diventando di proprietà privata e cambiando, nei secoli, diversi proprietari. All’inizio non era imponente come lo vediamo oggi e la sua architettura era gotica. Venne poi completamente ristrutturato verso la fine del XVI secolo e di nuovo rimodernato dai suoi ultimi proprietari, gli Schwarzenberg. Quello che si erge davanti ai nostri occhi è quindi un magnifico maniero barocco – gotico inglese, con 11 torri e, ancor oggi, più di 140 camere perfettamente arredate. Circondato da un parco all’inglese di quasi 2 Km quadrati è oggi di proprietà statale ed è aperto al pubblico e visitabile (a pagamento).
Budweis (České Budějovice)
Il nome della città suona a tutti familiare: si è proprio qui che c’è la fabbrica di una della più famose birre del mondo: la Budweiser. Ma non è certo questo che la rende tanto bella. La sua piazza principale Piazza Premysl Otakar è tra le piazze più belle di tutta la Repubblica Ceca. Perfettamente quadrata (misura m. 133 x m. 133) ha su tutti i lati stupendi palazzi barocchi, gotici, rinascimentali che si affacciano e guardano al centro, verso la Fontana di Sansone. Tra tutti i palazzi quello che senza dubbio colpisce di più è però il Municipio, costruito tra il 1727 ed il 1730.