Bad Gogging a Ratisbona (Regensburg): descrizione

Breve descrizione

Dal centro di Bad Gogging ci si dirige verso nord per lasciare la cittadina, seguendo le indicazioni per la Pista ciclabile del Danubio (Donau radweg). Arrivati a quest’ultima si gira a destra verso est e poi, seguendo le indicazioni, a sinistra verso nord.  In questo tratto si attraversa una campagna verde e lussureggiante con varie coltivazioni tra cui lunghi filari di luppolo (importante ingrediente per la produzione della birra, caratteristica della Baviera), in una continua ma piacevole salita.

Dopo ca 8 km dalla partenza, una ripagante discesa porta alla riva del Danubio nei pressi Weltenburg.

Si costeggia il Danubio e si raggiunge il Convento di Weltenburg  

Il convento benedettino diWeltenburgoltre ad essere uno dei più alti esempi di barocco bavarese è da visitare per la sua particolare posizione geografica: si affaccia sul Danubio ed è completamente circondato da prati, boschi e strettoie rocciose, le cosiddette “gole del Danubio“.

E’ lapiù antica abbazia della Baviera: si hanno notizie di una comunità di monaci già intorno all’anno 600; verso l’anno 1000 venne costruito un grande monastero e accanto una chiesa, poi completamente rinnovata nella prima metà del 1700 .

Intorno alla chiesa si sviluppa un vasto complesso di edifici che ospita le celle dei Benedettini ed ilpiù anticobirrificioconventualedel mondo dove si produce, seguendo la ricetta originale stilata dai monaci nel1058, un’ottimabirra scurache si può sorseggiare nella birreria-ristorante del monastero. – tratto da www.tuttobaviera.it

A questo punto si prende il battello per attraversare il Danubio (€ 7.40) e arrivare a Kelheim, sull’altra sponda.

Il battello permette di ammirare la bellezza paesaggistica circostante, scorrendo sulle acque del Danubio, in mezzo alle spettacolari Gole del Danubio, collegando il complesso conventuale con la città di  Kelheim. La città ospita sulla collina il maestoso e neoclassicheggiante Befreiungshalle, fatto erigere a metà Ottocento da re Ludwig I, come monumento nazionale in memoria dei soldati morti durante la guerra di liberazione della Germania dal dominio di Napoleone (1813-15).

tratto da www.tuttobaviera.it

 

Scesi dal battello, un bel ponte ciclabile permette di attraversare il fiume Altmühl che poco dopo confluisce nel Danubio.

Si percorre la riva sinistra dei fiumi Altmühl e Danubio per circa 14 Km e poi, dopo aver attraversato il Dabubio su un grande ponte, si continua sulla riva destra arrivando alla cittadina di Bad Abbach.

Si continua sulla riva sinistra del Danubio ancora per 22 Km (ca) e si arriva direttamente nel centro di Regensburg (Ratisbona)  mèta del nostro viaggio.

Regensburg, città che dal 13 luglio 2006 fa parte del patrimonio dell’umanità dell’UNESCO, prende il nome dal fiume Regen che proprio qui confluisce nel Danubio .

 

RATISBONA – cenni storici:

Il primo insediamento risale all’età della pietra. Nell’anno 90, i Romani vi costruirono un piccolo forte, appartenente al sistema difensivo del limes germanico-retico, mentre nel 179 venne edificata una fortezza legionaria per la Legio III Italica sotto l’impero di Marco Aurelio. Castra Regina (il nome romano di Ratisbona) divenne la capitale della Rezia; tra il 356 e il 358 una invasione di Iutungi e di Alamanni la distrusse.

Nell’epoca merovingia Ratisbona era la sede dei duchi e poi la capitale della Baviera.

Nel 739 San Bonifacio,  patrono della nazione tedesca, vi fondò una diocesi. La città raggiunse il suo apice politico e economico nel XII e XIII secolo quando si trovò all’incrocio di grandi strade commerciali molto importanti. Da questo tempo datano i principali monumenti della città, lo Steinerne Brücke (ponte di pietra con una lunghezza di 310 metri sul Danubio, costruito tra 1135 e 1146), la cattedrale gotica (consacrata nel 1276), l’Altes Rathaus (Antico palazzo municipale) e le torri patrizie.

Nel corso dei secoli seguenti vi ebbero luogo le assemblee dei principi del Sacro Romano Impero e dal 1663 la città fu la sede unica di questa istituzione permanente.

Fu a Ratisbona che l’Impero si sciolse sotto la pressione delle truppe napoleoniche nel 1803.

Nel 1810 la città venne annessa dal nuovo regno di Baviera creato da Napoleone. Cadde poi a livello di città provinciale per più di 150 anni.

Prima di diventare arcivescovo di Monaco, cardinale e poi papa Benedetto XVI, Joseph Ratzinger vi insegnò teologia. Vi è poi tornato da pontefice per tenere una lezione nel 2006.

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