In bicicletta dall’Anello Fluviale alla Campagna a Sud di Padova (settembre 2010 – km 55 ca)

 

E’ un percorso che incrocia il classico anello fluviale di Padova ma si dirige verso sud: dai Colli Euganei alle terre dei Carraresi, attraverso la bella campagna di Padova, tutto su argini dei fiumi Bacchiglione, Scaricatore, Canale Battaglia, Cagnola e Biancolino

AUTO:

Partenza da San Nicolò
Tangenziale est di Padova zona industriale – uscita 12 Piovese – direzione Piove di Sacco, Via Guglielmo Marconi. Prima del Ponte sul Bacchiglione , parcheggio sulla sinistra, dal quale parte una pista ciclabile che sale sull’argine del fiume Bacchiglione.

Partenza da Mandria:
Padova, Tangenziale Sud/Zona Industriale – Corso I Maggio: oltrepassare l’uscita n. 10 Guizza, tenere la destra e NON entrare in autostrada, all’uscita Padova Centro (uscita 8) continuare diritti oltrepassando zona industriale e canale Battaglia. Uscire all’uscita successiva girando a destra in Via Asiago e ancora a destra in Via Armistizio. Passare sotto tangenziale e subito dopo girare a sinistra in Via Rovereto dove, subito all’inizio, si trova un comodo parcheggio gratuito, con ingresso sulla pista ciclabile del canale Battaglia.

BICI:

Indicazioni

KM parz.

Km.
Progr..

Da Mandria: prendere argine destro, verso sud (memorizzare bene il punto di partenza per poi ritrovarlo al ritorno).  
Seguire la strada e subito dopo notare sulla destra la bellissima Villa Molin.
Continuare fino a Battaglia Terme.
Prima di Battaglia, sulla destra c’è ilcastello del CATAJO – comune Due Carrare.
La famiglia Obizzi, originaria della Borgogna (in Francia), si può considerare, nella storia italiana, una famiglia di “Capitani di ventura”, giunti in Italia al seguito dell’imperatore Arrigo II nel 1007.
Dopo una prima residenza in Toscana, la famiglia si stabilì nel territorio della Repubblica di Venezia, In un periodo di pace Pio Enea degli Obizzi (il quale impose il nome all’obice, il cannone da assedio), attratto dalla bellezza dei luoghi, decise di costruire un palazzo adeguato alla gloria della famiglia.La famiglia Obizzi si estinse nel 1805 con il marchese Tommaso, che lasciò il castello agli eredi della casa d’Este (Arciduchi di Modena); sotto Francesco IV fu costruita l’ala visibile più in alto e detta “Castel Nuovo”. Alla morte di Francesco V, senza figli, il Catajo passò all’Arciduca ereditario d’AustriaFrancesco Ferdinando.
Dopo la prima guerra mondiale il Catajo fu assegnato al governo italiano come riparazione dei danni di guerra ed esso poi lo vendette alla famiglia Dalla Francesca nel 1929.

 

 

 

 

10,500

 

 

 10,500

 

 

 

 

 

Prima del centro di Battaglia, attraversare il canale e girare a destra. Prima di una grande chiusa girare a sinistra fino ad un altro ponte, attraversare e girare a destra sull’argine sinistro in Via Palù Inferiore.

 

  0.500

 

11.000

Seguire sempre argine sinistro, fino all’idrovora di Ponte Riva in prossimità di Carrara S. Stefano (volendo si può fare una breve deviaizone verso il centro di Carrara Santo Stefanodove si trova la Chiesa dell’Abazia di Santo Stefano – antichissima Abazia fondata dai Carraresi intorno all’anno 1000, caduta in abbandono dopo il tramonto della famiglia dei Carraresi intorno al 1400 – per poi tornare all’argine del fiume).

 

  5,200

 

16,200

Proseguire sempre sull’argine sinistro del fiume fino a Bovolenta.
Attraversare Piazza Matteotti, Viale Italia, Via San Gabriele, attraversare il Bacchiglione e seguire argine destro (secondo il senso di marcia) verso nord su Via Riviera

 

 

 9,800

 

 26,000

Continuare sempre sull’argine del Bacchiglione fino a Ponte San Nicolò.

 11,500  37,500

Attraversare il fiume su apposito ponte ciclo-pedonale e prendere argine sinistro (sempre secondo il senso di marcia verso nord) in Via Mascagni,

      (chi parte da San Nicolò comincia il percorso da questo punto e

      quindi non deve attraversare il ponte ciclo-pedonale),

poi Lungargine Sabbionati quando si arriva ad una chiusa e successivo ponte. Attraversare il fiume e continuare su argine opposto verso ovest in Lungargine Maronese e Condotto. Oltrepassare un ponte sempre dritti in Lungargine Scaricatore senza attraversare il fiume. Quando si arriva al successivo ponte ciclo-pedonale (zona Bassanello) attraversare il fiume e girare a destra, passare sotto il ponte e girare a sinistra seguendo il fiume. Attraversare la strada senza attraversare il ponte Isonzo ma continuare dritti su altro ponte e girare subito a sinistra sull’argine destro del Canale Battaglia  in Via Vittorio veneto (fare molta attenzione a non sbagliare strada in questo punto)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

07,000

 

 

 

 

 

 44,500

Continuare sempre sull’argine fino al punto di partenza che abbiamo memorizzato  e scendere al parcheggio di partenza.

 

02,000

 46,500

TOTALE KM.

   46,500