In bicicletta da Verona al Lago di Garda – impressioni

Raccontare  di questa gita in bicicletta verso il più grande lago d’Italia non è impresa facile.   A chiunque verrebbe istintivamente  voglia di parlare del Garda e delle sue bellezze rischiando però una pessima figura;  di questo lago infatti hanno parlato i più grandi autori:  Virgilio,  Catullo, Dante, Goethe, Kafka, Mann, Gide, D’Annunzio, solo per citarne alcuni. Che possiamo aggiungere noi?

Ci limiteremo, quindi, a raccontarvi che le piste ciclabili che si percorrono lungo questo piccolo viaggio sono davvero belle e ben tenute, che il paesaggio che ci accompagna , con i suoi vigneti ed i suoi ulivi, è proprio incantevole (ricordiamo che si attraversano le zone di produzione del Valpolicella e del Bardolino) e  che per arrivare sino al  lago, da Verona, ci sono delle colline da superare (sia all’andata che al ritorno)  e che, di conseguenza, le salite da affrontare hanno bisogno di un buon allenamento.

Certo, non è molto a livello descrittivo, ma questa volta più che da descrivere, questo è proprio un itinerario “da vivere”, perché riesce a coniugare arte e natura, campagna, collina e lago in maniera davvero entusiasmante.

Buona passeggiata a tutti