In bici dal Lago di Garda alle Colline Moreniche e i loro castelli, tra Mantova e Verona. Nei luoghi della grande Battaglia di Solferino e di uno dei più bei borghi d’Italia – impressioni
|Se pensiamo al percorso che vi stiamo proponendo ci viene in mente la parola abbondanza.
La si può usare per i panorami mozzafiato e per i moltissimi richiami storici che caratterizzano questo piccolo viaggio: si passa, con il nostro cavallo a due ruote, sulle terre della Battaglia di Solferino che fu combattuta il 24 giugno1859 fra l’esercito austriaco e quello franco-piemontese.
Una delle più sanguinose battaglie dell’umanità dove morirono, sul campo o in seguito a ferite, 40.000 soldati.
San Martino, Solferino, Cavriana sono paesi dove la storia, studiata svogliatamente sui libri, ti fa fare un balzo sulla sella della bici. Ti entra dentro con tutta la sua importanza e in questo caso con tutta la sua pesantezza.
Abbondanza anche di emozioni quindi, di sensazioni contrastanti che vanno dalle suggestioni dei panorami del Grande Lago di Garda, tra Peschiera e Sirmione, a quelli delle colline moreniche che stanno tra le province di Mantova e Verona immerse nei vigneti e ulivi, fino ad arrivare alla sensazione di passare dentro ad una storia, cupa e pesante appunto, per finire al terrore nel vedere, sulle pareti della chiesa dell’Ossario di Solferino, 7000 teschi di giovani soldati e cataste di ossa umane che mai come in questa occasione ci hanno dato il senso della devastazione e della barbarie che porta con se la guerra.
Insomma un gran giro in bici che vi raccomandiamo.
Anche questo percorso, come molti altri, è ad anello e quindi lo si può iniziare e finire in qualsiasi punto. Noi vi consigliamo di partire da Peschiera vista la possibilità di parcheggiare, ai lati della ciclabile, appena usciti dall’autostrada.
Non abbiamo riscontrato particolari difficoltà se non per le ascese che portano ai paesi, dei quali vi parleremo nel nostro “da vedere”, che si trovano quasi sempre alla sommità di qualche collina.
Le salite non sono lunghe e al limite si possono affrontare a piedi.
L’unica cosa di cui bisogna tener conto è la lunghezza totale del percorso: per capirci non è un percorso per bambini.
Alleghiamo il grafico con le altimetrie in modo che possiate valutare da soli la difficoltà se poi volete una nostra valutazione diciamo che è un itinerario di media difficoltà.
Buona passeggiata a tutti.